Caro Direttore, la manovra di cui si discute in questo agosto bollente costringe tutti a prendere posizione, quasi come se si fosse in campagna elettorale. Con una differenza però: che qui non si parla in astratto di simboli, di programmi e di nomi da votare, ma di pesi da suddividere e di personaggi da sostenere o meno, in un momento la cui drammaticità non tutti avvertono nello stesso modo.
Luciano Corradini
Le “buone pratiche” nella scuola e nella politica USA
Le buone idee a volte escono dalle “buone pratiche”. E’ la versione moderna del “buon esempio”, che conta più di tanti sermoni. Il MIUR e l’ANSAS, cioè il Ministero dell’Istruzione e l’Agenzia tecnica di Firenze, hanno promosso un concorso anche per “stanare” le buone pratiche nella scuola, a proposito del nuovo insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”.
Cittadinanza, tasse e scuola
Non condivido le opinioni espresse in due interventi (Corriere 8 e 9 luglio), che sostengono queste due tesi: se sparisse l’evasione fiscale, gran parte delle imprese chiuderebbero perché fuori mercato, e, per di più, se le entrate fiscali aumentassero, lo stato spenderebbe di più e saremmo punto e a capo.
Risposta a Francesco Testi, sull’ARDeP (Il Riformista, 17 12 07)
La prima cosa che sfugge a lui (e non gliene faccio una colpa, perché evidentemente non ha letto