L’Olanda, le tasse, l’Europa e il debito

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Nel corso della delicata trattativa per la riforma del Patto di Stabilità, finalizzata a cercare soluzioni che giovassero ai Paesi più indebitati, è stata soprattutto l’Olanda a invocare l’austerity e a battersi per ottenere la conferma di alcuni dei vecchi vincoli di bilancio. Allo stesso tempo, sul piano fiscale ha creato le condizioni per arricchirsi ogni anno grazie alle decine di miliardi di euro versati da molte aziende europee, alcune delle quali appartenenti proprio ai Paesi danneggiati dai suoi dictat, che hanno convenienza a fissare in Olanda la loro sede legale o fiscale, o quella di una loro consociata. Tra queste vi sono anche importanti aziende italiane. Non mancano alcune delle maggiori società partecipate dallo Stato che hanno importanti consociate nei Paesi Bassi. […]

Il deficit e i conti, il silenzio verso il voto

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ITALIA. Non si era davvero mai visto un DEF, cioè un piano economico e finanziario del nuovo triennio, privo di tendenze programmatiche, pur rese obbligatorie da leggi proprie e comunitarie. A tutto eravamo abituati, specie alle bugie pietose di numeri troppo belli per essere veri, e anche stavolta qualche numero bugiardo non è mancato, ma mai il silenzio sulle intenzioni. Il motivo è confessato: ci sono le elezioni europee, e non bisogna turbare il sonno dei cittadini, che già dovrebbero pensare (ma lo fanno?) che per l’Europa – in un quadro globale da brividi, con due forse tre guerre in corso sotto casa – il voto di giugno è estremamente importante. Ripetiamo: estremamente. Ciononostante, vincerà anche stavolta l’astensione. […]

Debito Italia: inquietante per il Fondo Monetario Internazionale

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Il Fondo Monetario Internazionale lancia l’allarme sul debito italiano e raccomanda un urgente “aggiustamento credibile di bilancio e dei conti pubblici per mettere il debito su una traiettoria di calo sostenibile”, secondo le parole di Victore Gaspar, responsabile del Fiscal Monitor del Fondo Monetario Internazionale. […]

Il messaggio di Mattarella sui primi 30 anni dell’ARDeP

ARDeP

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto esprimere con un messaggio personale inviato a Luciano Corradini, Presidente emerito dell’ARDeP (Associazione per la riduzione del debito pubblico) le sue felicitazione per il trentennale della nascita dell’associazione. Dal Quirinale sono arrivate parole di apprezzamento per le attività promosse in merito alla “divulgazione e sensibilizzazione sulle problematiche economiche del nostro Paese, avanzando utili proposte per un utilizzo sempre più consapevole e solidale delle risorse a disposizione del soddisfacimento dei bisogni della comunità, raccolte a mezzo del sistema tributario”, auspicando lo stesso impegno dell’Associazione nel realizzare ulteriori proficue iniziative”. […]

Il ministro Giorgetti e i numeri del DEF

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Quasi 150 miliardi di euro. È il dato dell’indebitamento netto nel 2023 delle amministrazioni pubbliche rilevato nel Documento di Economia e Finanza (DEF) recentemente varato dal Governo italiano. In particolare la cifra è dovuta alla somma del disavanzo primario (71 miliardi) e degli interessi sul debito (79 miliardi). Detto in un altro modo, è la differenza tra il totale delle spese (1’146 miliardi) e il totale delle entrate (996 miliardi). […]